PostHeaderIcon dal 2 al 5 Febbraio - PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA - h 21,00

La Compagnia Teatrale A Piedi Nudi Sul Palco presenta

PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA

di
Vincenzo Salemme

regia Alessandro Testa Fiore

con Antonio Ferillo, Luigi Ariotta, Marco Priora, Carla Carera,

PREMIATA_PASTICCERIA_Web

Katia Azzola, Francesco Bari, Maria Teresa Legrottaglie,Greta Valeria Ottoboni

Ermanno e Giuditta Bellavista, entrambi eredi di un terribile diabete paterno,
gestiscono una pasticceria napoletana.
A causa della malattia, Ermanno è diventato cieco e solo grazie ad un trapianto
potrà tornare a guardare di nuovo il mondo, e non solo.
Una tematica attuale come il traffico clandestino di organi umani,
all'interno di un disegno comico con qualche spunto di riflessione
sulla qualità della nostra vita, sull'incapacità di usare nel modo migliore
uno strumento prezioso come la vista.
Per "vedere" davvero, non basta "possedere la vista".
C'è sempre un cuore, c'e sempre un'anima, dietro lo sguardo di una persona
che sa "guardare".

di Neil Simon

Mentre a New York pesa una coltre afosa, deprimente di per sé e causa di vari inconvenienti alla vita cittadina (come mancanza di acqua, di corrente elettrica, ecc.), Mel Edison viene licenziato dalla sua azienda, in crisi finanziaria, dopo 22 anni di onesto lavoro. Il 48enne disoccupato, prima ancora di dichiarare alla fedele moglie Edna la nuova disgrazia, subisce un furto e cade in una forte depressione psichica che lo induce a recarsi inutilmente da uno psicanalista. Preoccupata per lo stato ansioso del marito e per le difficoltà economiche, la signora Edison riprende il uso vecchio lavoro di segretaria di produzione finché a sua volta non rimane vittima della crisi. A questo punto, quando anche la donna sta per cadere in depressione, Mel riprende fiducia in se stesso dopo aver rincorso un presunto ladro lungo Central Park e essersi fatto consegnare un portafoglio non proprio. I coniugi Edison, ancora prigionieri del caldo e della claustrofobica vita al quattordicesimo piano di uno stabile della II Strada, guardano al futuro con fiducia.

Tratto dall’omonimo film uscito nel 1975, fu interpretato da  Jack Lemmon, Anne Bancroft

Regia di  Aglaia Zannetti