VII RASSEGNA DEL DRAMMA ANTICO
dal 16 al 19 Maggio
LE RANE di Aristofane
Mentre viene traghettato da Caronte , il dio incontra le rane
che seppur non riconoscendolo, intonano un canto nei suoi confronti.
Dionisto infastidito dal loro gracidare poco suadente, le incita a smettere.
Finalmente trova Euripide che si sta azzuffando con Eschilo.
I due si stanno contendendo il trono di miglior tragediografo.
Dopo una gara che vede Dioniso come giudice ed Eschilo come vincitore,
il primo continua a non essere del tutto persuaso.
Sceglierà l’autore che darà il miglior consiglio su come salvare Atene dal declino.
Il titolo, altro non è se non il simbolo dell’intera storia.
Gli anfibi, infatti, rappresentano il valore ed il potere saffico della poesia.