PostHeaderIcon dal 15 al 18 dicembre - LENNY Bruce - h 21,00

Un progetto di Fabio Banfo e Serena Piazza.

Regia e Drammaturgia Fabio Banfo.

con Fabio Banfo e Serena Piazza.

Scenografie e Costumi di Claudia Corona, Paola Rivolta, Maria Virzì.LennyWeb

Liberamente ispirato al film “Lenny” di Bob Fosse e alla celebre autobiografia “Come parlare sporco e influenzare la gente” di Lenny Bruce, lo spettacolo racconta la storia del grande comico americano, precursore di tutti i grandi monologhisti moderni, attraverso brani dei suoi folgoranti show e i ricordi della sua ex-moglie, che ne ricostruiscono la provocatoria e autodistruttiva parabola.

Nell'America degli anni '60, con la contestazione ancora di la' da venire, un comico inizia nei suoi monologhi a rompere tutte le regole della comicità istituzionale. Parolacce, monologhi sul sesso, le discriminazioni razziali e sessuali, l'ipocrisia del potere.

Tra night, locali per spogliarelli, cantine e teatri, Lenny Bruce sfida la moralità e il senso del pudore, per arrivare, attraverso lo shock, a smuovere le coscienze degli americani.

Arrestato più volte per oscenità e per possesso di droga, muore di overdose a soli 40 anni, dopo essere passato dalla povertà e l'anonimato alla fama e alla ricchezza, tutta sperperata per sostenere le spese dei suoi processi e di quelli della ex-moglie, anche lei tossicomane.

In scena un attore e un'attrice. Scenografie, costumi e luci in un rigoroso e cinematografico bianco e nero.

Lei sul suo divano, registrando le sue memorie, ricorda la sua storia d'amore con uno dei più grandi e dissacranti comici di tutti i tempi.
Lui alterna i momenti in cui nel suo camerino affronta le sue debolezze e le sue paure, ai momenti in cui, di fronte ad un microfono, si lancia nelle improvvisazioni jazzistiche dei suoi graffianti e corrosivi monologhi.

“Questa è la storia di un uomo che divenne noto come “La coscienza dell'America” è ironico pensare che egli venne processato e perseguitato per atti e linguaggio che sono divenuti parte della vita di oggi.”